Vivicittà 40!

Vivicittà a Torino annullata per la seconda volta. Uisp Piemonte metterà a disposizione bus per la partecipazione alla Vivicittà non competitiva di Bra (e con tutta probabilità alla competitiva organizzata a Milano); a Torino, nello stesso giorno, si concluderà la settimana del cammino organizzata da Uisp Torino, con il pensiero rivolto a Vivicittà

La città dello sport per tutti e dei grandi eventi deve rinunciare a un evento importante e con grande visibilità nazionale.

Sarebbe stata la 40esima edizione per la città tutta, per molti di noi che corriamo, che organizziamo che ci crediamo, per chi ha il ricordo d’importanti piazzamenti anche nella classifica nazionale, per chi ha vinto, per chi ha passeggiato con i figli e i nipoti, con i cani, per chi sarebbe stata la prima volta, per i molti che ne hanno sentito parlare.

Per 38 anni Vivicittà è stata a Torino la corsa importante, con il via dato dai Rai Radio Uno, dai Sindaci e dagli Assessori allo Sport; lo è stata per tutte le 40 città italiane ed europee che partivano insieme in contemporanea, con le classifiche locali ed un’unica classifica nazionale.

Le gambe di corsa per grandi valori, le città vivibili, la lotta alle mafie, la lotta al razzismo e tanto altro ancora…

Il percorso torinese creato da UISP, all'incirca intorno alla decima edizione, aveva lasciato il centro storico, la partenza da piazza San Carlo, per correre nel parco del Valentino, lungo il fiume, un percorso bellissimo con l’arrivo alla rocca medievale. Purtroppo, pur a fronte di alti numeri di cittadini e cittadine sedentarie, anche nello sport, si fa fatica a condividere, a mettersi d’accordo per aumentare l’offerta, senza penalizzare nessuno.

L’anno scorso, nonostante le garanzie date dalla FIDAL è stata organizzata una corsa nello stesso giorno e noi abbiamo rinunciato, non siamo stati a casa, abbiamo organizzato una staffetta che è partita dalla periferia nord, per arrivare nel centro cittadino a consegnare un comunicato stampa alla sede Rai, nel ricordo di Vivicittà, che - pensavamo - sarebbe tornata l’anno dopo. Quest’anno l'accordo con FIDAL è stato preso di nuovo per tempo; il presidente provinciale era contento, l’avremmo organizzata insieme, finalmente dopo tanti anni e come avviene in tutte le altre città d'Italia. E invece no, neanche quest’anno si farà, un'altra società ha programmato la gara per quello stesso giorno usando gran parte del nostro percorso.

Per chi non è addetto ai lavori, il CONI coordina l’attività di Federazioni ed Eps, siamo tutti CONI, ma non per le corse, non per la FIDAL Piemonte.

Le corse che Uisp organizza a Torino sono massimo 3, da anni ci siamo spostati fuori dalla città proprio per problemi di questo tipo. Stiamo parlando di un’Associazione che solo a Torino e nell'area metropolitana, ha più di 70.000 soci (40.000 a Torino).

Chiederemo un tavolo di lavoro all'Assessorato allo sport con la presenza del CONI, per regolare l’organizzazione degli eventi sportivi di medie e piccole dimensioni in Città, chiederemo di stabilire criteri di accesso e requisiti precisi per l’organizzazione di gare podistiche.